L’arte di Adelio Bonacina arriva anche in America
Nell’ultima edizione della rivista brasiliana Brasilian Times in New York è stata pubblicata l’intervista a Adelio Bonacina. L’artista è stato intervistato da Arilda Costa. Le personalità e la bellezza delle opere del nostro pittore Adelio Bonacina è stata apprezzata anche dal pubblico straniero.
La rivista Brasilian Times continua a svolgere un ruolo fondamentale nel mettere in risalto e onorare coloro che hanno avuto un impatto positivo sulla comunità brasiliana negli Stati Uniti. Attraverso storie stimolanti e profili degni di nota, la pubblicazione rafforza l’importanza del duro lavoro, dell’innovazione e della dedizione.
Adelio: Il mio primo contatto con l’arte…ho sempre avuto una vena artistica, mi piaceva disegnare, volevo fare musica, avevo estro nel vestire (ho vissuto gli anni 60-70 ). Poi ho incontrato i colori e ne sono rimasto affascinato.
Io ho avuto come modelli e influenze dai grandi del ‘900. Da Van Gogh a Matisse, per arrivare a Cascella,Schifano ed altri.
Mi ispiro soprattutto con la natura. Ho dipinto per moltissimi anni dal vero, en plein air. Ho dipinto anche delle figure, ma era la natura che mi dava modo di esprimermi, di liberare i miei colori.
Per me l’arte significa libertà di esprimere ciò che ho dentro. La pittura mi ha aiutato anche nei momenti difficili della mia vita.
Ho iniziato con la classica pittura ad olio, per passare poi agli acrilici e tecniche miste. Uso anche sabbia, segatura, fogli di riviste per avere nuovi effetti pittorici. È una continua ricerca, sperimentazione. Partendo da uno schizzo od una fotografia, sviluppo poi il mio lavoro, ed è sempre una sorpresa nuova.
Ho iniziato a dipingere, nel frattempo affiancavo altre attività che mi davano modo di avere un mensile sicuro. Ho fatto per 20 anni il litografo e mi dava modo già di crescere con i colori. Poi verso i 50 anni ho deciso di fare solo il pittore.
Tra le mie numerosissime mostre, posso citare la Galleria Merighi di Genova, Art Export Lingotto fiere a Torino, ex chiesa S.Pietro a Verona, Spazio Porpora Milano, galleria Artime Udine. Tra i vari premi, il premio arte Mondadori 1986 ( finalista), ed il premio per la realizzazione del bozzetto della targa del 50 esimo anniversario di fondazione del Ente don Carlo Gnocchi.
Mi piace l’arte moderna, dalla scultura alla pittura. L’astratto deve avere un estrazione, partire da un qualcosa di reale. Vorrei vedere un percorso che porta all’astratto.
Vivere di arte è difficile. Bisogna avere dei mercanti validi, delle gallerie serie. Ora sono momenti difficili per l’arte. Le nuove generazioni sono orientate verso altre forme di arte.
Quando creo o vedo un opera d’arte che apprezzo, mi sento felice, mi dà un senso di appagamento, gioia.
Mi hanno colpito molti artisti nella mia vita. Potrei citarne molti, e vedo che ce ne sono tanti validi. L’arte non morirà mai. La vera arte.
Vivo di alti e bassi, come, credo, tutti gli artisti. L’arte ha dei momenti di euforia e dei momenti di crisi. Poi un giorno si riparte ancora alla grande e si lavora con più entusiasmo. Si creano opere nuove, più belle.
Quando dipingo so dove parto, ma non so dove arrivo. Parto magari da un lavoro precedente, ma non è mai uguale. Cambiano gli umori, i colori, le situazioni.
I social aiutano a pubblicizzare e divulgare i miei lavori. Tanti amatori sono arrivati a me attraverso i social.
Le arti visive, ma tutte le arti aiutano e servono alla cultura di una società. Sono stimolo a migliorarsi, a confrontarsi tra genti e popoli.
Per analizzare le qualità di un opera d’arte bisognerebbe avere una cultura, degli studi. Ma credo basti anche la sensibilità, il piacere del bello. Anche chi non ha potuto fare molti studi, può capire la bellezza di un opera. Frequentando mostre, musei, studi di artisti, anche non famosi, si può arrivare a capire il bello dal brutto.
Il valore di un opera d’arte, credo, sia dato dalla storia dell’autore, il suo periodo storico, le varie esposizioni. Nella nostra epoca, non credo che il valore sia dato dalle esposizioni in varie fiere, gallerie di grido, perché domina troppo il denaro. Credo sia il tempo il vero giudice.
Non credo abbiano grande valore artistico certe performance, spettacolari e di effetto, anche scandalistico ma senza contenuti, senza una storia . La vera arte non si inventa, ci vuole studio e tempo.
Vorrei lasciare un messaggio, l’arte è vita, La pittura e la scultura sono eterni. È bellezza, è calore. Io spero con la mia arte di contribuire a dare un poco di gioia , entusiasmo nella vita, nell’avvenire
Per leggere intervista online visitare il link https://www.braziliantimes.com/entretenimento/2024/01/20/coluna-arilda-adelio-bonacina.html
6 risposte
Magico maestro. Fiera di esserle amica e di aver condiviso varie mostre ed eventi con lei. Le auguro sempre il meglio. Lei merita molto.
Grazie Cinzia, sei una cara amica e collega. Apprezzo sempre i tuoi commenti e consigli. Ti auguro una bella carriera
Adelio , sei un grande artista . sono molto contento di conoscerti. il merito della Cinzia Bersani , anche lei con il suo talento di dipingere.
tutti due sono fantastici. Presentare l’arte nel mondo è sempre una bella cosa e arricchisce e regala gioia alle persone.
Karim.
Grazie Karim, hai sempre apprezzato i miei lavori ed io apprezzo la tua sensibilità.
Un vero amico
Complimenti maestro siamo soddisfatti che le sue opere d’arte siano state apprezzate nel continente americano. La sua arte espressa in forma molto personale ispira ed emoziona chi la guarda. Onoratissimi di averla potuta apprezzare nelle nostre competizioni artistiche. COMPLIMENTI!!!!
Grazie di vero cuore! Anche lei ha contribuito a rendere visibili le mie opere. Spero di vederla presto e poter esporre da lei.